Chiede scusa alla famiglia di Stefano Cucchi il carabiniere Francesco Tedesco, il superteste che, a nove anni di distanza, ha rivelato che il giovane fu picchiato con botte e calci in faccia da due suoi colleghi, Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo, imputati insieme a lui con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Tedesco ha testimoniato davanti alla Corte d'Assise nel processo-bis sulla morte del 31enne geometra. L'Arma dei Carabinieri pronta a costituirsi parte civile.
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