Primo luglio 2018: arriva lo stop alla busta paga in contanti. Cambiano le regole per assecondare l'obbligo della tracciabilità dello stipendio, previsto dall''ultima legge di Bilancio. Si tratta di una misura che punta a prevenire gli abusi ed evitare truffe come quelle delle "false buste paga", con retribuzioni inferiori rispetto al dovuto corrisposte ai lavoratori. La misura è valida anche per Co.co.co., mentre sono esenti i rapporti di lavoro con la Pubblica Amministrazioni, i collaboratori domestici come colf, baby sitter o badanti e i compensi per gli stage.
Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".