di GIANPIERO PIZZUTI
Maltrattamenti su un disabile, badante arrestata in flagranza di reato: si tratta di Rosa Paolucci, di 65 anni, di Castelliri, già nota alle forze dell’ordine per episodi di stalking ai danni dell’ex marito. Ad incastrare la donna è stata una delle telecamere installate dai familiari del malato che ieri, di fronte alle immagini inequivocabili delle violenze, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.
I fatti sono avvenuti all’interno di un’abitazione in contrada Capitino nella collina che sovrasta Isola del Liri dove risiedono una donna di 81 anni, conosciutissima in città per aver svolto per quasi 50 anni la parrucchiera e suo figlio di 54 malato da anni e non più in grado di essere autosufficiente. L’altro figlio della donna, noto commerciante isolano, aveva garantito ai suoi congiunti, assistenza domiciliare assumendo una badante di Castelliri.
La donna aveva diverse mansioni ed era presente nella casa sia la mattina, che il pomeriggio. Il suo compito quello di accudirli, somministrare le terapie farmacologiche ed i pasti, oltre alla loro igiene personale. Tutto secondo un filo logico dove l’umanità dovrebbe essere il cardine del rapporto lavorativo. Qualcosa, però, ha insospettito i familiari.
I LIVIDI E LE TELECAMERE
Da mesi notavano ecchimosi sul viso, sul corpo, sulle braccia dell’uomo di 54 anni. Anche il suo deperimento era sembrato anomalo, loro stessi garantivano pasti caldi a pranzo e cena e consegnati personalmente alla badante, più vettovagliamenti vari di scorta nella credenza. E poi tutti quei lividi sul corpo: «Sono caduto» la risposta era sempre la stessa.
L’altro ieri un enorme livido sull’occhio, al che il nipote per cancellare ogni ombra a quelli che non parevano solo sospetti ha installato alcune telecamere nella casa che possono essere monitorate attraverso una applicazione sul suo telefonino. Ieri mattina la badante è arrivata verso le 9. Nel video ripreso dalla telecamera nel soggiorno si vede la donna prima offendere pesantemente il disabile, successivamente la donna si è avvicinata al letto e lo ha colpito con il manico di una scopa. Successivamente si vede la donna sottoporre la vittima ad una doccia fredda.
IL BLITZ DEI CARABINIERI
A quel punto sono stati allertati i carabinieri della locale stazione, che sono, prontamente, intervenuti sul posto, congiuntamente al personale del 118. L’uomo di 54 è stato trasferito al pronto soccorso del “SS. Trinità” di Sora per essere sottoposto a diversi esami. La badante è stata arrestata ed espletate formalità di rito, è stata sottoposta ad arresti domiciliari. Le sono stati contestati vari reati, dal maltrattamento, alle lesioni, alla condotta reiterata, minaccia o molestia da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura e l’abuso delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto.
Nella denuncia i familiari dell’uomo hanno riferito anche che in questi mesi la dispensa era sempre vuota, così come il frigo, senza alcuna bottiglia d’acqua in casa, nonostante il rifornimento giornaliero di ogni forma di vettovagliamento.
Ultimo aggiornamento: 19:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA Maltrattamenti su un disabile, badante arrestata in flagranza di reato: si tratta di Rosa Paolucci, di 65 anni, di Castelliri, già nota alle forze dell’ordine per episodi di stalking ai danni dell’ex marito. Ad incastrare la donna è stata una delle telecamere installate dai familiari del malato che ieri, di fronte alle immagini inequivocabili delle violenze, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.
I fatti sono avvenuti all’interno di un’abitazione in contrada Capitino nella collina che sovrasta Isola del Liri dove risiedono una donna di 81 anni, conosciutissima in città per aver svolto per quasi 50 anni la parrucchiera e suo figlio di 54 malato da anni e non più in grado di essere autosufficiente. L’altro figlio della donna, noto commerciante isolano, aveva garantito ai suoi congiunti, assistenza domiciliare assumendo una badante di Castelliri.
La donna aveva diverse mansioni ed era presente nella casa sia la mattina, che il pomeriggio. Il suo compito quello di accudirli, somministrare le terapie farmacologiche ed i pasti, oltre alla loro igiene personale. Tutto secondo un filo logico dove l’umanità dovrebbe essere il cardine del rapporto lavorativo. Qualcosa, però, ha insospettito i familiari.
I LIVIDI E LE TELECAMERE
Da mesi notavano ecchimosi sul viso, sul corpo, sulle braccia dell’uomo di 54 anni. Anche il suo deperimento era sembrato anomalo, loro stessi garantivano pasti caldi a pranzo e cena e consegnati personalmente alla badante, più vettovagliamenti vari di scorta nella credenza. E poi tutti quei lividi sul corpo: «Sono caduto» la risposta era sempre la stessa.
L’altro ieri un enorme livido sull’occhio, al che il nipote per cancellare ogni ombra a quelli che non parevano solo sospetti ha installato alcune telecamere nella casa che possono essere monitorate attraverso una applicazione sul suo telefonino. Ieri mattina la badante è arrivata verso le 9. Nel video ripreso dalla telecamera nel soggiorno si vede la donna prima offendere pesantemente il disabile, successivamente la donna si è avvicinata al letto e lo ha colpito con il manico di una scopa. Successivamente si vede la donna sottoporre la vittima ad una doccia fredda.
IL BLITZ DEI CARABINIERI
A quel punto sono stati allertati i carabinieri della locale stazione, che sono, prontamente, intervenuti sul posto, congiuntamente al personale del 118. L’uomo di 54 è stato trasferito al pronto soccorso del “SS. Trinità” di Sora per essere sottoposto a diversi esami. La badante è stata arrestata ed espletate formalità di rito, è stata sottoposta ad arresti domiciliari. Le sono stati contestati vari reati, dal maltrattamento, alle lesioni, alla condotta reiterata, minaccia o molestia da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura e l’abuso delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto.
Nella denuncia i familiari dell’uomo hanno riferito anche che in questi mesi la dispensa era sempre vuota, così come il frigo, senza alcuna bottiglia d’acqua in casa, nonostante il rifornimento giornaliero di ogni forma di vettovagliamento.
