UDINE - Il presidente del centro di accoglienza Vittorino Boem ha spiegato i motivi della decisione: «Non sono vigilantes, sono figure che, avendo lavorato con la marginalità, in strada, in missioni all'estero, hanno acquisito competenze importanti nella gestione di casi complicati. In maniera stabile iniziano dal 1. aprile, ma già hanno cominciato la relazione con noi, visitando i posti».
Video di Camilla De Mori