La società svizzera Transocean pagherà 1 miliardo e 400 milioni di dollari al Dipartimento di Giustizia americano per il disastro provocato nel Golfo del Messico dalla piattaforma petrolifera di sua proprietà, la Deepwater Horizon. Nel 2010 un'esplosione a bordo provocò la morte di 11 persone e un disastro ambientale senza precedenti, con milioni di litri di petrolio riversati in mare.Il patteggiamento e l'accordo economico raggiunto col dipartimento di Giustizia chiudono così in parte la vicenda, in cui la Transocean così come la British Petroleum, che aveva in uso la piattaforma, sono accusate di non aver vigilato in modo opportuno sul pozzo sottomarino, violando le regole del Clean water act.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 15:48
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